Le passate vacanze sono state un’ottima occasione per leggere “Inchiesta sul cristianesimo” di Corrado Augias e Remo Cacitti. La struttura del libro ricalca quella del precedente “Inchiesta su Gesù” ovvero una intervista in cui Cacitti, docente di letteratura cristiana antica e storia del cristianesimo antico, risponde alle domande di Augias.
Il focus dell’intervista è il periodo storico tra la morte di Gesù ed il quarto secolo, dall’inizio della predicazione degli apostoli fino alla proclamazione del cristianesimo a religione imperiale. Il percorso è tortuoso e si snoda attraverso la storia tumultuosa degli ultimi secoli dell’impero romano ed alcune figure storiche fondamentali per capire l’evoluzione del pensiero e della religione cristiana. Alcuni capitoli sono interamente dedicati a singoli personaggi come Costantino, Agostino ed Ambrogio.
Le risposte di Cacitti cercano di essere il più esaurienti possibili compatibilmente con la complessità degli argomenti trattati e la diffusa ignoranza della cultura popolare che lo obbliga a fare molte premesse chiarificatrici. Nella postfazione Cacitti chiarisce che la diffusa ignoranza è causata dalla mancanza di un insegnamento di “storia religiosa” nelle scuole. L’attuale “insegnamento di religione cattolica” è inadeguato in quanto i programmi sono formulati dai singoli ordinamenti diocesani, gli stessi che scelgono gli insegnanti e li rimuovono dall’insegnamento se la loro condotta privata viene ritenuta incompatibile con la morale cattolica.
Un esempio: di fronte alle attestazioni evangeliche su fratelli e sorelle di Gesù (Mc 6,3; Mt 12,46; Gv 7,3; At 1,14) un insegnante di religione che, in buona e formata coscienza, si persuadesse che Gesù avesse veri e propri fratelli e sorelle non potrebbe mai insegnarlo pena la revoca dell’incarico per difformità dalla dottrina ufficiale della chiesa.
Se durante l’ora di religione avevate delle domande e le risposte dell’insegnante vi sembravano un pò troppo vaghe e/o criptiche è possibile che la lettura di “Inchiesta sul cristianesimo” risponda ad esse sebbene con anni di ritardo 🙂
Come ogni saggio che si rispetti è disponibile una nutrita bibliografia per chi volesse approfondire gli argomenti trattati, anche se alcuni dei testi più importanti citati nel libro non sono presenti in quanto non ne esiste una traduzione italiana.