Titolo di comodo per segnalare un paio di notizie 🙂
Brasile: un triste caso di stupro minorile ha sconvolto l’opinione pubblica. Una bambina di nove anni (9!), abitante nello stato di Pernambuco, è rimasta incinta di due gemelli. Si sospetta che sia rimasta vittima degli abusi del patrigno, la polizia ritiene che gli abusi siano comiciati dall’età di sei anni e che abbiano coinvolto anche la sorella maggiore, 14 anni, sofferente di handicap fisico. Gli abusi sono venuti alla luce quando la bambina è stata ricoverata per dolori allo stomaco ed i medici hanno scoperto una gravidanza al quarto mese. In Brasile la legge sull’aborto è molto restrittiva e consente la pratica solo nei casi di stupro e di pericolo per la salute della madre ed i medici hanno ravvisato che entrambe le condizioni. Visto il concreto rischio di morte perché l’utero della bambina non era in grado di sostenere la gravidanza di un bambino, men che meno quella di due gemelli hanno predisposto l’intervento di aborto ed ottenuto il consenso della madre.
Cosa è successo a questo punto? La chiesa cattolica brasiliana si è mobilitata per impedire l’aborto che è stato comunque eseguito mercoledì. La reazione dell’arcivescovo di Olinda e Recife, Jose Cardoso Sobrinho, è stata la scomunica della madre, dei dottori e di chiunque fosse coinvolto nell’aborto. La scomunica non si applica alla bambina, parole del vescovo, perché troppo piccola.
Il Presidente Lula ha criticato il vescovo per le scomuniche inflitte… incredibile, vero? Si vede che non siamo in Italia dove le critiche sono unilaterali, guai a replicare!
Dall’Italia è giunta pronta la replica. Il Vaticano ha difeso le scomuniche e le dichiarazioni del cardinale Giovanni Battista Re a “La Stampa” non lasciano dubbi:
La vita va sempre protetta, l’attacco alla chiesa brasiliana è ingiustificato
Sempre secondo Re, l’arcivescovo aveva il diritto di scomunicare madre e dottori infatti:
E’ un triste caso ma il vero problema è che i gemelli concepiti erano due persone innocenti che avevano il diritto di vivere e non potevano essere eliminati
Ho il sospetto che gli sia sfuggito il fatto che la bambina era in pericolo di vita ed i gemelli sarebbero morti assieme alla piccola.
Stati Uniti: il presidente Barack Obama ha deciso di togliere le restrizioni alla ricerca sulle cellule staminali imposte nel 2001 da George W. Bush. La decisione ha fatto infuriare il Vaticano che già in Novembre aveva “avvertito” il neo presidente reo di aver promesso in campagna elettorale di togliere i divieti alla ricerca.
Chissà se Obama deciderà di revocare anche l’immunità diplomatica concessa a Ratzinger da Bush quando era stato chiamato in giudizio da un tribunale texano. Nel frattempo la corte d’appello federale dello stato dell’Oregon ha confermato che il Vaticano può essere citato in giudizio. Questo non implica che Razinger possa essere citato ma può essergli richiesto di deporre in una causa contro il Vaticano. C’è da dire che il giudizio può essere ribaltato dalla Corte Suprema ma al momento è una svolta importante per tutte le cause legate agli abusi sessuali perpretrati dai membri del clero negli Stati Uniti
Italia: no comment! Ci sarebberoun sacco di argomenti da affrontare, pure troppi! Se e quando troverò l’ispirazione scriverò un post su qualcuno di loro altrimenti meglio evitare chiacchiere superficiali che mi fanno sputare veleno senza cogliere il succo del problema.
Alla prossima!