My Mizra Blog


Lascia un commento

WordPress 2.7.1

Gli sviluppatori di WordPress non dormono sugli allori ed hanno rilasciato la versione 2.7.1 che ho aggiornato alcuni giorni fa. Con WordPress 2.7 ha fatto il suo debutto la funzione di aggiornamento automatico che sostituisce l’ottimo plugin WPAU (WordPress Automatic Update, quest0 aggiornamento è stata l’occasione ideale per testarla.

L’aggiornamento di WP è filato liscio:) Anche i plugin sono in costante evoluzione e gli aggiornamenti sono diventati banali da quando il blog ha un domino tutto suo.


Lascia un commento

Chili sin carne

Stasera mi sono occupato della cena, per l’occasione mi sono dedicato alla preparazione di un chili senza carne. Le principali ricette per il chili prevedono l’aggiunta di carne di manzo, alcune impiegano diversi tipi di carne e altre non ne prevedono affatto: quello di stasera rientra in ques’ultima ristretta categoria 🙂

Procediamo con ordine! Prima di tutto gli ingredienti:

  • un barattolo di fagioli lessati;
  • un barattolo di polpa di pomodoro;
  • due cipolle rosse;
  • uno spicchio d’aglio;
  • salsa al peperoncino;
  • origano;
  • mezzo cucchiaio di curry (lo so, mezzo Messico mi sta insultando e l’altra metà mi vorrebbe in galera!);
  • olio d’oliva;

Tritare finemente le due cipolle,  rosolarle in abbondante olio d’oliva con lo spicchio d’aglio e la salsa al peperoncino. Una volta imbiondite le cipolle aggiungere il pomodoro, l’origano ed il curry. Cucinare a fuoco lento, una volta ristretto il sugo aggiungere i fagioli e lasciar continuare la cottura.

Ricetta semplice e relativamente rapida. Io ho completato il piatto con grosse fette di pane casereccio tostato mentre Raffa ha optato per una porzione di riso basmati, entrambe le versioni accompagnate da una birra.

L’esperimento di stasera è riuscito! Comunque la prossima volta proverò a preparare un chili con carne, le ricette da cui trarre ispirazione non mancano.


Lascia un commento

Schifato

Ecco come mi sento dopo aver ascoltato le parole di Berlusconi sul decreto “ad hoc” per il caso Englaro. Domani i giornali parleranno e sparleranno della vicenda, i propositi di rispettare un doveroso silenzio sul destino di Eluana sono andati gambe all’aria dopo quest’ultima “trovata” del presidente del consiglio.

Mi sono veramente rotto le palle e penso di non essere l’unico a pensarla così. Sono occasioni come questa che fanno venir voglia di piantare baracca e burattini ed andarsene dall’Italia, rispolverare quel poco di francese ed inglese imparato alle superiori oppure imparare tedesco e/o spagnolo per cominciare a cercare un posto di lavoro in un altro paese europeo.

Alcuni giorni fa avevo cominciato a scrivere un post sugli ateobus e tutto il cancan che avevano scatenato ma di fronte a mostruosità come quella a cui ho appena assistito qualsiasi considerazione sui limiti alla libertà d’espressione e la censura passa in secondo piano. Mesto me ne torno ad assistere agli sproloqui di politici, giornalisti e tizi di passaggio finché il senso di nausea non avrà il sopravvento.


Lascia un commento

In costante ritardo

Questo è il modo più “gentile” per giudicare papa, Vaticano e gerarchie cattoliche varie. E’ notizia di oggi che il Papa “non sapeva delle dichiarazioni negazioniste di Williamson quando ha revocato la sua scomunica”. Non c’è che dire, la decisione di re-integrare i lefebvriani è stata ben ponderata ed analizzata se si è arrivati a cadere dalle nuvole su un tema così delicato.

Ora, dopo la minaccia di rottura dei rapporti diplomatici da parte di Israele, dopo l’accusa di ambiguità e la richiesta di una presa di posizione chiara da parte della cancelliera tedesca Angela Merkel, dopo lunga attesa ed ettolitri di inchiostro versati sulle testate di giornali di mezzo mondo, solo ora dal Vaticano è giunta una condanna ferma e decisa al negazionismo ed a chi lo sostiene.

Qualcuno potrebbe dire “Meglio tardi che mai” 😉 A chi non è così “comprensivo” invece viene il sospetto che se non si fossero mossi pezzi da novanta al livello di ministri e capi di stato col cavolo che dal Vaticano sarebbe arrivata una condanna chiara e decisa del negazionismo.

A volte mi domando come facciano milioni di persone a considerare come massima autorità religiosa un papa che combina disastri ogni volta che apre bocca. Forse il poverino viene frainteso… sai com’è, l’età, la non perfetta pronuncia, l’inadeguatezza di uno studioso ad un ruolo politico-mediatico, l’ingiusto confronto col predecessore… ci credete? Sì? Buon per voi! Per me è molto peggio, l’indole dell’uomo si era già vista quando era prefetto della Congregazione della dottrina della fede (ex Sant’Uffizio) e si occupava dei casi di pedofilia.